sabato 15 giugno 2013

IL GIARDINO SENSORIALE



GIARDINO SENSORIALE

Le ricerche condotte in ambito internazionale relativamente agli anziani affetti da demenza, hanno dimostrato come lo spazio fisico possa assumere un valore terapeutico, quindi, la progettazione dell’ambiente, diventa parte integrante alla cura e all’assistenza delle persone anziane.
L’ambiente deve essere, perciò, strutturato in funzione delle ridotte capacità cognitive dell’anziano e del suo disagio quotidiano.
È ormai da tempo recepito a livello di attività di riabilitazione quanto sia importante suscitare nelle persone con disabilità intellettive l’interesse per il mondo esterno;
In funzione di ciò, diventa centrale, la progettazione di spazi che facilitino la stimolazione sensoriale: i colori, gli odori, i rumori riconnettono l’anziano con l’ambiente esterno diventando strumenti terapeutici.

Pertanto diventa fondamentale progettare strutture che offrano oltre a spazi interni, anche spazi esterni,che permettano di entrare in rapporto con la natura; d’altra parte, il rapporto spazio interno/esterno è un fattore normale nella vita di tutti, per cui la struttura VIOLA sarà in linea con questi principi per garantirli ai suoi ospiti.
È proprio a partire da queste considerazioni che abbiamo concepito l’idea di realizzare un giardino, che ci permetta, innanzitutto, di garantire a tutti i nostri ospiti di poter godere della vista di un paesaggio naturale in cui potersi immergere e da cui poter attingere nuove sensazioni.

Tutto ciò, dunque, ci ha spinto a pensare come naturale sviluppo della struttura, la realizzazione di un “giardino sensoriale”, cioè uno spazio verde che si configuri come spazio dei sensi diventando esso stesso strumento terapeutico.



DESCRIZIONE DELGIARDINO

Il progetto prevede la realizzazione del giardino proprio nel terreno adiacente alla struttura, permettendo agli ospiti  di goderne direttamente con un netto miglioramento della qualità di vita degli anziani, che è d’altra parte obiettivo primario dei servizi offerti dalla struttura, così come previsto anche dalla “Carta Europea dei diritti delle persone anziane nelle istituzioni”.
Il giardino, è accessibile dalla porta d’ingresso della sala di animazione, tramite un percorso che crea una continuità tra interno ed esterno, in modo tale che l’ospite non abbia un senso di disorientamento, ed è interamente circondato da una recinzione, mimetizzata dalla siepe, in modo tale da non dare un effetto di chiusura e contemporaneamente permettere a tutti gli ospiti di muoversi in sicurezza e impedire allo stesso tempo l’ingresso di persone non autorizzate.
Elemento centrale del giardino è il camminamento, un percorso ad anello che dalla struttura, percorrendo il perimetro del giardino stesso, riporta l’anziano nuovamente alla struttura, ciò garantisce uno spazio sicuro per il suo stato, permettendo agli ospiti di vedersi reciprocamente, rinforzando la loro sicurezza, e di individuare facilmente le varie zone del giardino.
Il percorso è intervallato da aree di sosta attrezzate con panche, per sostenere i problemi di affaticamento e di relax; esse sono protette da alberi, al fine di garantire l’ombra anche nelle ore più soleggiate, e allo stesso tempo, circondate da fiori dalle tonalità forti, per poter essere facilmente individuate.
Altri elementi di progetto al fine di fornire un’ulteriore stimolo percettivo, oltre che visivo e olfattivo e tattile, sono programmati per dare la percezione all’ospite di essere soggetto attivo.
La realizzazione del giardino sensoriale contribuisce a creare un ambiente che offre una prospettiva al tempo di vita del malato, permettendogli di prefigurarsi la dimensione del futuro, con ripercussioni positive sulle sue condizioni di vita. Il giardino sensoriale, dunque, considerate le premesse è uno strumento essenziale per il miglioramento della qualità di vita degli anziani che vivono all’interno di una casa di riposo.